Pubblico concorso per sedi farmaceutiche nella provincia di MANTOVA

 

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N.B. Il concorso è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 15 del giorno 11/04/2001; il termine per la presentazione delle domande è trenta gg. dalla data della pubblicazione, pertanto la data di scadenza è il giorno 11 maggio 2001.

 

 

 

 

Regione Lombardia

 

DECRETO N° 5000                        Del 07/03/2001

 

DIREZIONE GENERALE SANITA’  N° 338

 

Oggetto Pubblico concorso per titoli ed esami per l'assegnazione di sedi farmaceutiche vacanti e disponibili per il privato esercizio nella provincia di MANTOVA a seguito della revisione della pianta organica delle farmacie per il 1994.

 

 

 

ALL. A)

 

 

Sede farmaceutica vacante e disponibile per il privato esercizio nella Provincia di Mantova.

 

 

SEDE URBANA

SEDE DELIMITAZIONE INDENNITA' DI AVVIAMENTO
Castiglione delle Stiviere Sede n° 4 Territorio a sud del centro abitato comprendendone una porzione nonché le località Fenilazzo, Prede, Fienil dei Beschi, Fezzardi, Valloni, Gozzolina, San Viletto, San Vigilio e Poiane, Fontane est e Grole.
Il perimetro è così delimitato:
Una linea che parte dal confine con il Comune di Montichiari sulla destra di via Fossadone, segue la via Leoncavallo, via Cavour, via Medole – Baita fino a congiungere la via Mazzini.
non dovuta

 


IL DIRETTORE GENERALE

 

VISTO il precedente decreto dell'Assessore Regionale alla Sanità n. 32 del 9 gennaio 1995, pubblicato ai sensi di legge, con cui è stato preso atto ed è stata data pubblica notizia delle sedi farmaceutiche vacanti di titolare nella Provincia di MANTOVA a seguito della revisione della pianta organica delle farmacie per l'anno 1994;

 

PRESO ATTO che le revisioni delle piante organiche della Provincia di MANTOVA relative agli anni 1996 e 1998 non hanno dato luogo all'istituzione di nuove sedi farmaceutiche;

 

RITENUTO di dover bandire pubblico concorso per il conferimento della sede farmaceutica urbana n. 4 di CASTIGLIONE DELLE STIVIERE di nuova istituzione indicata nell'All. A), parte integrante del presente provvedimento, in quanto non prelazionata o non prelazionabile ai sensi di legge dal Comune;

 

RITENUTA pertanto la necessità di approvare il bando di concorso di cui all. All. B) ed il modello di domanda di partecipazione di cui all'All. C), parti integranti del presente provvedimento;

 

VISTO il T.U. Leggi Sanitarie approvato con RD. 27.7.1934 n. 1265;

 

VISTO, per quanto applicabile, il RD. 30.9.1938 n. 17066 “Regolamento per il servizio farmaceutico”;

 

VISTA la legge 8.3.1968 n. 221 “Provvidenze a favore dei farmacisti rurali”;

 

VISTA la legge 2.4.1968 n. 475 “Norme concernenti il servizio farmaceutico”;

 

VISTO, per quanto applicabile, il D.P.R 21.8.1971 n. .1275 “Regolamento per l'esecuzione della legge 2.4.1968 n. 475, recante norme concernenti il servizio farmaceutico”;

 

VISTA la legge regionale 25.5.1983 n. 46 “Norme per l'esercizio delle finzioni in materia farmaceutica e di vigilanza sulle farmacie”;

 

VISTA la legge regionale 16.5.1986 n. 12 “Provvidenze a favore dei farmacisti rurali”, ed in particolare l’art. 4 che accorda alla Regione la facoltà di soprassedere all'attivazione di sedi farmaceutiche nei comuni, frazioni o centri abitati con popolazione inferiore ai 1.500 abitanti ove sia aperto e funzionante un dispensario farmaceutico ;

 

VISTA la legge 8.11.1991 n. 362 “Norme di riordino del settore farmaceutico”;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30.3.1994 n. 298 “Regolamento di attuazione dell'art. 4 comma 9 della legge 8.11.1991 n. 362 concernente le norme di riordino del settore farmaceutico”;

 

VISTA la legge 15.5.1997 n. 127 in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative;

 

VISTO  il D.P.R. 20.10.1998 n.  403 con cui è stato approvato il regolamento attuativo della suddetta legge;

 

VISTA la legge 28.10.1999 n 389 “Norme derogatorie in materia di gestione delle farmacie urbane e rurali”;

 

VISTA la legge regionale 14.1.2000 n. 2 “Modifiche ed integrazioni a disposizioni legislative inerenti l'assetto istituzionale, gli strumenti finanziati e le procedure organizzative della Regione”;

 

VISTO l’art. 17 della legge regionale 16/96 che individua le competenze e i poteri dei Direttori Generali;

 

VISTA la D.G.R n. VII/4 del 24.5.2000 “Avvio della VII Legislatura.. Costituzione delle Direzioni Generali e nomina dei Direttoti Generali”;

 

DECRETA

 

1.  E' indetto pubblico concorso per titoli ed esami per il conferimento della sede farmaceutica urbana, vacante e disponibile per il privato esercizio nella provincia di MANTOVA, indicata nell'All. A) che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

 

2.  Sono approvati il bando di. concorso di cui all'All.. B) ed il modello di domanda di partecipazione di cui all'All. C), che costituiscono parte integrante del presente provvedimento.

 

 

Dott. Renato Botti

 

 

 

 


 

ALL. B)

 

Bando di concorso per il conferimento della sede farmaceutica vacante e disponibile per il privato esercizio nella Provincia di Mantova.

 

Art. 1

 

Al concorso possono partecipare tatti coloro che, alla scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande, siano in possesso dei seguenti requisiti generali di legge:

 

a)      cittadinanza italiana, o di altro Stato membro della Comuni. Economica Europea;

b)       b) avere conseguito la maggiore età e non aver compiuto i sessanta anni di età;

      c) possesso dei diritti civili e politici;

      d) esenzione da difetti o imperfezioni fisiche che possano impedire 1'esercizio personale della farmacia;

      e)   laurea in farmacia, o titolo di studio equipollente, ed iscrizione all'albo professionale dei farmacisti.

 

Resta ferma la preclusione decennale prevista dall'art. 12 comma 4 legge 2.4.1968 n. 475 per coloro che abbiano alienato la propria farmacia ai sensi degli art.li 12 o 18 della stessa legge; ai vincitori del concorso, interpellati per l'assegnazione della sede, verrà richiesta dichiarazione sostitutiva di atto notorio idoneo a comprovare la mancanza della suddetta preclusione.

 

Art. 2

 

La domanda di partecipazione al concorso, redatta sull'All. C) con bollo da £ 20.000 (pari a 10,32 euro), dovrà essere indirizzata a: Regione Lombardia ‑ Direzione Generale Sanità. ‑ Concorso Farmacie ‑ Via Pola n. 9 MILANO, e dovrà essere presentata entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data e l'ora di spedizione sono comprovate dal timbro dell'Ufficio Postale accettante. L'amministrazione non si assume responsabilità per la dispersione o smarrimento o mancato recapito o disguidi o altro dovuto a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

E' consentita la presentazione a mano della domanda presso l'ufficio protocollo della Regione Lombardia, Direzione Generale Sanità nelle ore 9 ‑ 12 e 14,30 ‑ 16,30 di tutti i giorni feriali da lunedì al giovedì, venerdì nelle ore 9 ‑12.

In tal caso il candidato potrà chiedere ricevuta comprovante l'avvenuta presentazione della domanda, tramite apposizione di timbro datario sulla copia in possesso del concorrente.

 

Art. 3

 

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere redatta nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione) di cui all'art. 1 del D.P.R 20.10.1998 n. 403, in conformità al modello di cui all'allegato C) del decreto di approvazione del presente bando, e dovrà essere corredata da un certificato medico, rilasciato da un funzionario medico dell'AS.L. o da un ufficiale medico militare, atto a comprovare che il concorrente è esente da difetti o imperfezioni fisiche che impediscono l'esercizio personale della farmacia e da malattie contagiose in atto che non abbiano carattere temporaneo e che rendono pericoloso l'esercizio della medesima.

L’Amministrazione regionale si riserva comunque la facoltà di verificare la condizione sanitaria di cui sopra prima, di procedere all'assegnazione della sede farmaceutica al vincitore del concorso.

Ai sensi dell'art. 10 legge 31.12.1996 n. 675, i concorrenti sono avvisati che i dati acquisiti con la domanda verranno utilizzati solo ai fini della procedura concorsuale, e titolare del trattamento è la Regione Lombardia ‑ Direzione Generale Sanità.

I concorrenti sono altresì avvisati che, come previste dall'ari 26 legge 4.1.1968 n. 15 e successive modificazioni e integrazioni, le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del Codice Penale, ed inoltre il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

 

Art. 4

 

Il concorrente potrà produrre tutti quei documenti, certificati di servizio, pubblicazioni che riterrà utili produrre nel proprio interesse ai fini .dell'assegnazione del punteggio previsto per titoli di studio e di carriera nonché per i titoli relativi all'esercizio professionale dagli art.li 5 e 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30.3.1994 n. 298.

Non saranno però presi in considerazione documenti o titoli di merito presentati dopo il termine di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, così come precisato dal precedente art. 3.

La commissione giudicatrice terrà conto solo dei documenti e dei titoli effettivamente presentati dal concorrente entro il termine di scadenza della domanda.

Non è ammesso al concorrente far riferimento a documenti di rito o a titoli che siano stati in precedenza prodotti alla Regione Lombardia in occasione della partecipazione ad altri concorsi; né è ammesso al concorrente di far riferimento, senza debitamente documentarli, a stati giuridici personali attributivi di maggior punteggio o di preferenze in graduatoria adducendo la loro notorietà o accertabilità.

 

Art. 5

 

In allegato alla domanda di partecipazione, il concorrente dovrà produrre un elenco in carta semplice, firmato in calce, dei documenti prodotti.

 

Art. 6

 

I servizi di direttore di farmacia e di collaboratore di farmacia debbono risultare da certificati rilasciati dagli Uffici Medici Provinciali, dalle A.S.L., dai Sindaci competenti e dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti.

Gli altri certificati relativi alla pratica professionale debbono essere rilasciati, a seconda dei casi, dalle Autorità competenti o dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti.

I farmacisti dipendenti dalle A.S.L. dovranno far specificare nei relativi certificati se è stato prestato servizio presso farmacie ospedaliere con indicazione della posizione funzionale.

I farmacisti direttori di aziende farmaceutiche municipalizzate dovranno far specificare nei relativi certificati se è stato prestato servizio presso farmacie comunali aperte al pubblico con indicazione della posizione funzionale.

I titoli di studio e di carriera, previsti dall'art. 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30.3.1994 n. 298, debbono risultare da certificati rilasciati dall'autorità competente; i titoli relativi ad aggiornamenti professionali curati dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti dovranno risultare da certificati rilasciati dagli stessi Ordini; per le pubblicazioni e gli altri lavori scientifici non sono ammessi lavori dattiloscritti, manoscritti o in bozze di stampa.

I titoli e gli attestati redatti in lingua. straniera dovranno essere accompagnati da traduzione in lingua italiana, sotto la responsabilità del concorrente.

I titoli relativi all'esercizio professionale ed i titoli di studio e di carriera conseguiti all'estero dovranno essere rilasciati dagli organi della Pubblica Amministrazione o dagli Ordini Professionali dei Farmacisti del relativo Stato.

I farmacisti che ritengono di avvalersi dell'agevolazione prevista. dall'art. 9 legge 8.3.1968 n. 221­1 – in quanto norma non espressamente abrogata dalla legge 8.11.1991 n. 362 sul riordino del settore farmaceutico ‑ dovranno comprovare, con regolare certificato rilasciato dagli organi competenti, che la farmacia, presso la quale hanno esercitato come titolari, direttori o collaboratori, è farmacia rurale ai sensi della legge 8.3.1968 n. 221.

 

Art. 7

 

I titoli relativi all'esercizio professionale ed i titoli di studio e di carriera indicati nel precedente art 6 (tranne le pubblicazioni, che dovranno essere sempre prodotte) potranno risultare anche da dichiarazioni sostitutive di atto notorio, si sensi dell'art. 2 del D.P.R 20.10.1998 n. 403.

In tali casi le dichiarazioni dovranno essere redatte in modo da poter soddisfare le esigenze di valutazione della commissione giudicatrice e di controllo della Pubblica Amministrazione, e cioè:

 

a)   per l'attività relativa all'esercizio professionale, dovrà essere esattamente indicato il momento iniziale (giorno, mese ed anno) ed il momento finale (giorno, mese ed anno) del servizio, la farmacia o l'ente presso cui è stato prestato, la qualifica in cui è stato reso il predetto servizio;

b)   per i titoli di studio e di carriera, dovrà essere esattamente indicato:

l'Università di conseguimento della seconda laurea, il tipo di laurea, il voto e la data di conseguimento;

    la data e l'ente presso cui è stata conseguita la specializzazione universitaria ed il tipo di specializzazione; la data e l'ente presso cui è stata conseguita la borsa di studio o di ricerca relative alla facoltà di farmacia o chimica e tecnologie farmaceutiche erogate ai sensi dell'art. 80 del D.P.R 11.7.1980 n. 382 o dell'art. 8 legge 30.11.1989 n. 398;

    gli estremi esatti del concorso in cui si è conseguita una idoneità, con l'indicazione del punteggio;

    gli estremi esatti del conseguimento dell'idoneità nazionale a farmacista dirigente;

    il voto con cui si è conseguita l'abilitazione all'esercizio professionale, la data ed il luogo;

    la durata esatta dei corsi di perfezionamento, l'indicazione dell'ente che ha rilasciato l'attestato e la data, inoltre, se è stato superato un esame finale o se no vi è stato esame finale.

Ai sensi dell'art. 2 comma 11 della legge 16.6.1998 n. 191, la sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio non è soggetta ad autenticazione se la medesima è inviata unitamente a copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di documento di identità del sottoscrittore.

Il concorrente che ricorre alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio è avvisato che, come previsto dall'art. 26 legge 4.1.1968 n. 15 e successive modificazioni ed integrazioni, le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del Codice Penale, ed inoltre il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere.

 

Art. 8

 

Il concorso di cui al presente bando si svolge per titoli ed esami.

L'esame consiste in una prova attitudinale che si articola in cento domande riguardanti le seguenti materie: farmacologia, tecnica farmaceutica (anche con riferimento alla chimica farmaceutica) e legislazione farmaceutica.

Il candidato deve indicare la risposta esatta tra le cinque già predisposte.

Per la prova è concesso un tempo non superiore ad un'ora e trenta minuti. I candidati portatori di handicap ai sensi della legge 5.2.1992 n. 104 devono fare esplicita richiesta, nella domanda di partecipazione al concorso, dell'ausilio eventualmente necessario e dell'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento della prova; i suddetti candidati dovranno provare il loro status con idonea documentazione allegata alla domanda di partecipazione al concorso.

A ciascuna risposta esatta, vengono attribuiti 0,5 punti.

Consegue l'idoneità, e viene inserito nella graduatoria, il concorrente che realizza almeno 37,5 punti.

Il concorrente che non realizza il suddetto punteggio minimo non viene inserito in graduatoria.

 

Art. 9

 

Ai fini della posizione in graduatoria, si somma il punteggio conseguito da ciascun concorrente nei titoli con il punteggio conseguito dal concorrente stesso nella prova attitudinale.

A parità di punteggio, saranno osservate le preferenze stabilite in materia di pubblici concorsi dalle vigenti disposizioni legislative.

A tale fine gli interessati dovranno documentare nei modi di legge il proprio diritto entro il termine di presentazione delle domande.

 

Art. 10

 

Il concorrente interpellato per l'assegnazione dovrà, entro trenta giorni dal ricevimento della nota di interpello, dichiarare la propria accettazione, e contestualmente indicare gli estremi dei locali individuati per l'attivazione dell'esercizio, posti nell'ambito territoriale della sede ed a distanza legale dalle altre farmacie, con misurazioni effettuate da soglia a soglia per via pedonale più breve.

Contestualmente dovrà pure produrre la ricevuta di versamento atta a comprovare l'avvenuto versamento della tassa di concessione regionale.

L'accettazione non verrà ritenuta valida ove non vengano pure assolti i sopra. indicati oneri di legge. In caso di rinuncia del primo concorrente graduato, gli interpelli proseguiranno in ordine di graduatoria fino all'assegnazione della sede.

 

Art. 11

 

Il rilascio dell’autorizzazione all’apertura ed esercizio della farmacia è, inoltre, subordinato all’osservanza delle disposizioni contenute negli art.li 108 (e successive modificazioni), 111, 112 del T.U.LL.SS. 27.7.19344 n. 1265.

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente decreto e relativo alle norme per lo svolgimento del concorso, per l’assegnazione della sede e per l’autorizzazione all’apertura ed esercizio della farmacia, valgono come riportate le disposizioni al riguardo contenute nel T.U.LL.SS. 27.7.1934 n. 1265, nella legge2.4.1968 n. 475, nella legge 8.11.1991 n. 362, nella legge regionale 25.5.1983 n. 46, nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30.3.1994n. 298, nella legge28.10.1999 n. 389 e, per quanto applicabili, nei regolamenti di cui al R.D. 30.9.1938 n. 1706 ed al D.P.R. 21.8.1971 n. 1275.

 

Art. 12

 

Il presente bando verrà pubblicizzato nel seguente modo:

 

ne verrà trasmessa contemporaneamente copia alla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (F.O.F.I.), a tutti gli Ordini Provinciali dei Farmacisti nella Regione Lombardia ed al Ministero della Sanità;

 ne verrà quindi trasmessa copia agli Assessorati alla Sanità di tutte le Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, nonché a ciascun Comune in cui le sedi sono messe a concorso per l'affissione all'albo comunale.

decorsi dieci giorni dalle suddette trasmissioni, ne verrà chiesta la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e quindi, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

 

 

 


ALL. C)


DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI SEDE FARMACEUTICA VACANTE E DISPONIBILE PER IL PRIVATO ESERCIZIO NELLA PROVINCIA DI MANTOVA.

 

(bollo da L. 20.000)

 

ALLA REGIONE LOMBARDIA

DIREZIONE GENERALE SANITA'

CONCORSO FARMACIE

VIA POLA, 9

20124 MILANO

 

OGGETTO: Pubblico concorso per sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Provincia di MANTOVA bandito con decreto del Direttore Generale Sanità n. 5000 del 7 marzo 2001.

 

Lo scrivente Dott ... ... ... ... ... ... chiede di essere ammesso a partecipare al concorso in oggetto.

Lo scrivente dichiara ed autocertifica, ai sensi dell'art. 1 D.P.R. 20.10.1998 n. 403, quanto segue:

  1) di essere nato a …………….. il ……………e di risiedere a ………………..

 in Via (Piazza)…………………… n. ………;

2)   di essere cittadino italiano (o ... ………..) iscritto alle liste elettorali e nel godimento  dei diritti civili;

3)   di avere il seguente stato di famiglia: coniugato con figli (indicare il numero dei figli); oppure: celibe/nubile; oppure: (indicare ogni diversa situazione);

4)   di non aver riportato condanne penali (in caso contrario, allegare alla domanda il certificato del casellario giudiziario); .

5)      di essere in possesso del diploma di laurea in ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... .. . conseguito   presso l'Università di ………………………. in data ……………

con punti (scrivere il punteggio in lettere) …………………………..

ó)   di essere abilitato all'esercizio professionale e di essere attualmente iscritto all'Albo dei  Farmacisti della Provincia di ..…………...........…………. dalla seguente data ………

             (se del caso, specificare anche le iscrizioni precedenti ad altri Albi Provinciali Farmacisti);

7)      di versare nella seguente posizione rispetto agli obblighi militari (per i soli concorrenti di sesso maschile): ... ... ... ... ... ... ………….

 

Lo scrivente allega alla presente domanda il certificato medico richiesto dall'art. 3 del bando di concorso.

Lo scrivente dichiara di aver preso visione degli avvisi di cui agli artt. 3 e 7 del bando, relativi all'utilizzo dei dati personali dichiarati, e delle conseguenze legali in caso di mendaci dichiarazioni.

Lo scrivente desidera ricevere ogni dichiarazione relativa al concorso al seguente recapito, il cui

cambiamento verrà tempestivamente segnalato con raccomandata a.r.:

COGNOME ‑ NOME ‑ VIA o PIAZZA E NUMERO CIVICO ‑ CODICE AVVIAMENTO POSTALE E CITTA' ‑ SIGLA DELLA PROVINCIA ‑ RECAPITO TELEFONICO CON PREFISSO (Scrittura chiara possibilmente stampatello).

 

 

(Data)                        (Firma)

 

 

All.ti:    certificato medico richiesto dall'art. 3 del bando di concorso

                elenco documenti allegati.

 

 


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