Una nota di folklore


dedicato a tutti quelli che credono che i proverbi dialettali
siano l'espressione piu' alta del buon senso popolare

SKETCH DIALETTALE TRADUZIONE
Al Spessier Il Farmacista


... L'e' tantu bravu e pasient al spessier.
Al pista tanti boni robi in dal murter.
Al met li pumati e li pulvrini inscartusadi in dli beli scatulini.
Cun la mel e i pom cott al sa far al sciropp.
Al prepara anca di bon decott ...
Ma un l'ha maligna': "Al spessier propia na bela ca' al s'e' cumpra', druvand l'acqua dal poss, l'erba e i fior dal pra' !"
Si' ... l'e' dimondi furtuna', ma l'ha tant studia' ... e alora tutt quel ch'al gh'a' a sl'e' propia merita' ...
Un cuntadin acsi' l'ha parla'.
Alisandar

 

... E' tanto esperto e paziente il farmacista.
Tante medicine prepara manipolando il pestello nel mortaio.
Mette pomate e polverine bene incartocciate nelle lucide scatoline.
Mele cotte e miele sono gli ingrdienti naturali per il suo rinomato sciroppo e sa' preparare anche un efficace decotto.
Come sempre ecco uno che ha malignato: "Una bella casa egli s'e' comprato utilizando per la preparazione dei suoi medicinali l'acqua del pozzo, le erbe e i fiori del prato!"
Si dice che e' tanto fortunato, pero' ha tanto studiato e tutto quindi s'e' ben meritato ...
Un vecchio contadino cosi' ha detto; in questo modo di lui ha parlato.
Alessandro Andreoli